Ogni sestiere è coordinato dal Caposestiere, figura fondamentale per il corretto svolgimento della manifestazione e delle gare. Viene incaricato dal Comitato Organizzatore su indicazione spontanea di cestisti e appassionati del sestiere in questione; ha il compito di allestire la squadra e tenere i rapporti con l’organizzazione. 

 

CANNAREGIO
 
Filippo Pippoprodotto Giacometti: ingegnere aerospaziale, padre di due bimbetti, giocatore dalle innate doti combattive. Cresciuto cestiticamente nel sestiere con Laetitia quest’anno è stato l’indiscusso protagonista della grande stagione della Virtus Lido. Già cordinatore di squadre amatoriali, con la sua intraprendenza e “testa” è subito stato indicato come il caposestiere ideale per un team che cercherà di bissare il successo della passata edizione. LIDO
 
Roberto Sao Saoner: custode storico del Palazzo del Cinema del Lido, instancabile sportivo isolano, già giocatore, istruttore, allenatore, arbitro, dirigente, attualmente è il playmaker e l’animatore dell’Old Basket Venezia.  Ineguagliabile come promoter di serate mondane nel segno del basket e, uno dei pochi, a giocare e aver giocato con quattro generazioni di cestisti lidensi, è il personaggio più idoneo a ricoprire la carica di caposestiere dell’isola d’oro. CASTELLO
 
Lorenzo Paina Silvestri: architetto, discjokey, hiphopper di fama cittadina, creativo, grafico, mac-user. Ala all’americana, una vita nelle società del sestiere,  US Casteo prima e Virtus Venezia poi, con qualche sporadica uscita cestistica dal sestiere in quel della Reyer, dei Carmini e del Lido. Impossibile non imbattersi in lui durante le uscite notturne nei più gettonati locali del centro storico; per la sua collaterale carriera di rapper, che lo vede ammirato tra i più giovani, è la figura ideale per l’allestimento di una squadra che quest’anno si presenterà notevolmente ringiovanita. SANMARCO&MURAN
 
Paolo Poletto:  dipendente Vesta, felicemente sposato, ultimo superstite in attività del glorioso ma defunto basket muranese maschile: già giocatore, indimenticabili i suoi passaggi di “cambio lato” e gli scambi di opinioni tecnico-tattiche con i compagni della vecchia Effetre. Allenatore semiprofessionista del basket femminile in Murano. Conosciutissimo in tutto l’ambiente cestistico veneto e profondo conoscitore delle realtà cittadine, è l’unica figura in possesso di quei requisiti per allestire la squadra di San Marco che, per l’esiguità di cestisti del sestiere, può avvalersi degli inneseti di atleti  provenienti dall’isola del vetro e da quella dei merletti.      SANTACROSE&SANPOLO
 
Nicola il conte Stivanello Gussoni: nobile,  animatore della mondanità veneziana, specialmente notturna. giocatore verticale votato al sacrificio difensivo, avi nel Maggior Consiglio della Serenissima. E’ l’unico ad aver le caratteristiche e il carisma per radunare, capitanare e guidare il popolo di Dorsoduro verso quel trofeo tanto agognato da un sestiere giovane e pieno di vitalità ma con una tradizione cestistica non  blasonata come quella di Cannaregio o Castello.  DORSODURO
 
Andrea Cekkino Nogara: ex-pompiere a Cà Foscari, editore, opinionista e grande esperto dei problemi del mondo della palla-a-spicchi lagunare. Gran tiratore, la più grande promessa mai uscita dal SanGiobbe; probabilmente l’unico giocatore ad aver indossato tutte le canotte delle squadre del centro storico, con qualche capatina in terraferma e una mezza stagione, da giovanissimo, nelle scarpette rosse dell’Olimpia Milano. Il fatto di aver giocato insieme a quasi la totalità dei giocatori veneziani,  lo candida automaticamente al ruolo di caposestire per un team che accorporerà due sestieri popolosi ma con non molti cestisti in attività. i CAPISESTIERE il regolamento il calendario il torneo i sostenitori el blog Continua a seguire il nostro blog, aggiornato con interventi dei capisestiere e interviste a giocatori e appassionati
 
2006 foto’06